La compagnia CANTUCCINI
Citare "I Cantuccini" significa parlare della compagnia che ha, di fatto, segnato la nascita del teatro Vittoria. Il primo gruppo di volontari che ha creduto nelle potenzialità della struttura e che ha fatto del teatro uno strumento di coesione, crescita e condivisione. E' con questo spirito che il teatro diventa luogo di aggregazione che contribuisce, con i suoi spettacoli, a finanziare progetti di beneficenza e solidarietà.
La stagione 2002-2003 è l'anno del debutto della compagnia che inizia a presentare testi propri che spaziano dal vernacolo alla commedia comica. Il primo spettacolo è Vita immobile, di Stefano Giacomelli, uno spettacolo che ripercorre la storia e le tradizioni del presepe. Il riscontro è subito positivo e la compagnia decide di proseguire il suo lavoro.
L'anno successivo arriva uno spettacolo di prosa che analizza in modo riflessivo e critico alcuni comportamenti maniacali di personaggi che si trovano ad abitare tutti nello stesso stabile. E’ l’anno de Le cicatrici del tempo. Un'esperienza toccante, soprattutto per i temi trattati, che è rimasta nel cuore di molte persone: attori e spettatori.
Nel dicembre 2004 viene presentato uno spettacolo che vuole far riflettere sul valore delle cose che spesso "ritornano" nel corso di un'intera vita. E' l'anno di Quando un Natale…ritorna.
Nel 2005 si lavora ad uno spettacolo legato al progetto del centro di ascolto Caritas della Parrocchia e creato proprio per raccogliere fondi per questa attività. Si costruisce uno spettacolo che ruota intorno alle situazioni di necessità dei più poveri e che serva per creare uno spunto di riflessione sulle tante storie che, purtroppo, si sentono ogni giorno. E' l'anno di Dalla strada con amore.
Nel febbraio 2006 il gruppo sente la necessità di presentare un testo dalla comicità semplice e diretta. Vengono così ineati atti singoli in vernacolo, sketch comici e stacchetti rievocativi di famose trasmissioni televisive. E' l'anno di Quando il carnevale impazza davvero che, con tutti i travestimenti davvero ben fatti, riesce a registrare diverse serate da "tutto esaurito".
Nel 2008 arriva un’impegnativa commedia comica. Si pensa anche di coinvolgere alcuni volontari della Misericordia di Coiano e di devolvere gli incassi proprio alla Confraternita per sostenere chi ha bisogno di cure e di assistenza sanitaria. Nasce così Mille anni, scritta e diretta da Stefano Giacomelli.
Il 2009 è l'anno dell'ultima messa in scena della compagnia con Stravaganze di famiglia, uno spettacolo comico composto da quattro atti singoli di vari autori fiorentini.
In occasione dei dieci anni di attività del teatro, la compagnia decide di riunirsi (aprendosi anche a tanti volontari della Misericordia di Coiano) per proporre Prendiamola in ridere, uno spettacolo composto di sketch, atti unici, poesie comiche e battute a ripetizione.
Sono stati molti i protagonisti di questa compagnia che si sono alternati per far rimanere vivo lo spirito della storica compagnia che ha contribuito, negli anni, a riempire il teatro con i loro spettacoli sempre molto apprezzati. Alcuni ci hanno ormai lasciati ma il loro ricordo è sempre tangibile e vivo nel cuore di tutti.