La compagnia nasce a Prato nel 2000 dall'incontro di alcuni giovani alla loro prima esperienza con altri "giovani" che già da alcuni anni calcano le assi di palcoscenici di provincia. L'attività teatrale inizia con L’Acqua Cheta di Augusto Novelli. La naturale propensione per il teatro vernacolare porta, l'anno successivo, alla scelta de La Zona Tranquilla di Emilio Caglieri. La riposta del pubblico è davvero buona e spinge la compagnia a proseguire nel suo operato e a provare altri generi di teatro.
Il 2002 è l'anno della svolta artistica del gruppo che decide, pur non rinnegando il tipo di teatro proposto fino ad ora, di affrontare testi non in vernacolo. L'occasione per rendere meno traumatico questo passaggio è offerta dalla commedia brillante Notte di avventura i cui meccanismi scenici sono molto diversi da quelli affrontati fino a quel momento. Nel 2003 la compagnia propone spettacoli che toccano diversi generi come il giallo, il fantasy e la farsa.
Incoraggiati dal riscontro di un pubblico sempre più numeroso, il gruppo si spinge oltre affrontando An Inspector Calls, meglio conosciuto in Italia come "Un Ispettore in Casa Birling" di John Boynton Priestley. L'amore per l'autore inglese, e per i suoi drammi psicologici, contagia tutti, tanto da mettere in scena un altro suo testo, They came to a city (Essi arrivano a una città), inedito per l'Italia. L'inatteso successo crea molte repliche e porta anche ad un allestimento all'aperto in occasione del cartellone estivo del Comune di Prato.
Nel 2006 il gruppo, che ha sempre avuto il suo punto di ritrovo presso il teatro della parrocchia della Castellina, viene contattato dal gruppo teatrale di Coiano ed inizia così una stretta collaborazione che sfocia nell'unione e nel rafforzamento della compagnia che diventa, così, gruppo stabile del teatro Vittoria e che tutt'ora è attivissima con lavori sempre nuovi.
La collaborazione con il Vittoria porta la compagnia a pensare ad un nuovo allestimento di An Inspector Calls che, per l'occasione, viene presentato con attori diversi rispetto alla prima versione. Sempre in questo periodo la compagnia si rende protagonista, a seguito di una collaborazione con il Teatro di Cestello di Firenze, di una messa in scena de Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.
Nel 2009 la compagnia si rende protagonista di un progetto che porterà molte soddisfazioni. L'idea è quella di percorrere un viaggio nel teatro italiano del 900. Vengono scelti tre atti singoli di altrettanti autori italiani. Nasce così lo spettacolo Piangere, ridere, piangere dal ridere che presenta: L'uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, I suggeritori di Dino Buzzati e Non tutti i ladri vengono per nuocere di Dario Fo. I grandi apprezzamenti ottenuti in teatro spingono la compagnia a iscriversi alla rassegna teatrale annuale che si tiene a Signa per il Premio "Luigi Fossi". Lo spettacolo viene scelto e vince la rassegna come "miglior compagnia e miglior spettacolo". Vengono inoltre assegnati alla compagnia altri due premi: "miglior regia" (Marco Romagnani) e "miglior attore protagonista" (Stefano Giacomelli). E' ancora grazie a questo spettacolo che la compagnia partecipa alla rassegna "Teatro Amatoriale" organizzata dalla Provincia di Prato - Assessorato alla Cultura esibendosi al teatro Magnolfi.
Nel 2010 la compagnia decide di mettere in scena il teatro brillante di Neil Simon. La scelta, tra la vasta produzione di Simon, cade sull'impegnativo Rumors, un testo dai ritmi frenetici e incalzanti. Lo spettacolo riscuote un successo imprevisto, con un'affluenza di spettatori forse mai stata così forte al teatro Vittoria, tanto da programmare alcune date aggiuntive extra cartellone.
Sempre nel 2010 arriva uno spettacolo pensato appositamente per la Parrocchia di Coiano e creato per fornire uno spunto di riflessione sulla figura di Gesù in occasione della settimana Santa che precede la Pasqua. Nasce così ...e venne un Uomo in Palestina che commuove sia chi lo fruisce che gli stessi protagonisti. Lo spettacolo verrà riallestito, con alcune modifiche, nella stagione successiva con ancora grandi apprezzamenti.
Nell'ottobre 2010 viene proposto lo spettacolo Misteri: tre atti con delitto, tre atti singoli di Gianluigi Ciolli, autore che ci farà la sorpresa di essere presente in scala in occasione della "prima". Si tratta di tre storie geniali e coinvolgenti in grado di cambiare molti generi nel corso della stessa rappresentazione.
Nel gennaio 2011 è la volta di proseguire con la commedia americana comica di Neil Simon e viene portata in scena la versione femminile de La strana coppia.
Una grande soddisfazione e un successo davvero al di la di ogni aspettativa arriva nel febbraio 2011, quando la compagnia si cimenta per la prima volta in assoluto, in una Cena con delitto. Sarà l'inizio di un lungo percorso che porterà il gruppo (per quattro anni consecutivi) a scrivere e rappresentare, nell'ordine, Delitto nella villa, Una casa per Argo, Il soffio di Morfeo e Il bacio dello scorpione.
La stagione 2011-2012 è ancora una volta ricca di impegni e molto particolare perchè vengono festeggiati i dieci anni di attività del teatro Vittoria di Prato. Alcuni membri della compagnia si rendono protagonisti dello spettacolo Io: Pablo Neruda, un vero e proprio viaggio intorno alla vita e opere del poeta cileno premio nobel. A dicembre, poi, la compagnia si unisce al gruppo "Trovarobe" per mettere in scena una nuova versione de La zona tranquilla, famosissima commedia in vernacolo fiorentino di Emilio Caglieri. Lo spettacolo partecipa anche ad una rassegna di vernacolo fiorentino promossa dal teatro delle Fontanelle e si aggiudica il primo premio come "Miglior commedia" e i premi per "Miglior attore protagonista" e una citazione per tutto il cast femminile.
Ad aprile 2012 è tempo di un nuovo progetto da presentare in occasione della Settimana Santa. Nasce così l'impegnativo Processo a Gesù di Diego Fabbri. Per l'occasione viene pensato un incontro con la compagnia al termine dello spettacolo.
In occasione del Natale 2012 alcuni attori del gruppo collaborano con i Joyful Voices Gospel Choir per la messa in scena di Aspettando il Natale: tra musica, canto, teatro e poesia.
Nel 2013 si torna ad omaggiare il teatro vernacolare fiorentino con una nuova versione della sempre apprezzatissima Acqua Cheta di Augusto Novelli, che viene poi inserita nella rassegna "Fontanelle in vernacolo 2014".
Nel 2015 la compagnia decide di lavorare ad un testo tanto bello quanto impegnativo: Piccola Città di Thornton Wilder; spettacolo che fruttò all'autore il premio Pulitzer per il teatro.
A ottobre 2015 alcuni componenti del gruppo si uniscono per impegnarsi in un progetto teatrale particolare. Nasce Il mistero dell'assassino misterioso, giallo comico dai meccanismi metateatrali di Lillo e Greg.
Novembre 2016 è l'anno di un testo molto bello ed emozionante: Harvey, di Mary Chase, che la portò a vincere il premio Pulitzer per il teatro.
La compagnia propone, nel marzo 2018, un nuovo allestimento del giallo psicologico di John Boynton Priestley; An Inspector Calls - Un Ispettore in casa Birling.
A novembre 2018 ancora in scena con un nuovo spettacolo: Sotto Scacco; un giallo in due atti che ha visto il coinvolgimento del pubblico nella soluzione finale del caso.
Nel 2019 il gruppo ha proposto un emozionante testo della drammaturga israeliana Anat Gov: Oh Dio Mio! che vede la surreale situazione del Padreterno che scende sulla terra per andare in analisi.
Dopo lo stop obbligato dalla pandemia 'Covid-19' la compagnia è tornata in scena nel maggio 2023 con lo spettacolo Piangere, ridere, piangere dal ridere (L'Uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, I Suggeritori di Dino Buzzati e Gradisce un bicchierino di cherry).