di Diego Fabbri
con:
Marta Bencini
Stefano Giacomelli
Simona Bardazzi
Letizia Noto
Elisa Bacci
Deborah Petri
collaborazione
Alessandro Gori
Benedetta Gori
Stefania Romolini
adattamento e regia
Stefano Giacomelli
foto: Andrea Marini
Una commedia scritta nel 1969 e ambientata in quegli anni dove, protagonista è l'amore. Renato, noto avvocato di una città di provincia, divideva lo studio legale con l'amico notaio Enrico, al quale lo stile di vita di Renato creava non poco imbarazzo. Spesso infatti, Renato lo metteva a conoscenza della sua vita, facendo di Enrico un suo complice, ma lui quella complicità non la cercava, anzi non la voleva, visto che la sua vita di scapolo si svolgeva serena e senza scosse.
Alla morte di Renato, Enrico si trova a dare lettura del testamento a Virginia, la moglie, e Olga l'amante citata nel testamento. Tutto il patrimonio va alle due donne, a patto che si frequentino per un anno, almeno per un'ora al giorno, in qualunque circostanza. Non ci sono possibilità di repliche, altrimenti perderanno tutto. Ma ben presto arrivano delle sorprese perchè anche Sofia (la domestica) e una certa Isabella scoprono di avere un lascito da parte di Renato. Da lì si scatena un susseguirsi di sorprese, bugie, battibecchi, incomprensioni e colpi di scena... e toccherà alla giovane laureanda in giurisprudenza Claudia tenere le fila, vista la strana reazione di Enrico.
Come in tutto il teatro di Fabbri la vicenda si evolve verso un messaggio d’amore, ancora una volta in chiave brillante.